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Una giornata con le mai in pasta… madre :)

Come fare il pane in casa con il lievito madre.

Ecco come mi piace passare una giornata!

Immersa nella campagna, tutto verde intorno, il profumo dell’erba, oche e galline che si aggirano libere nei prati e che rubano qua e la qualche foglia di insalata, il tepore del camino acceso e le mani sporche di farina! Si oggi infatti sarò impegnata con una bella Ricetta per fare il pane con lievito madre.

Sono al ristoro di un amico, “Dai cornuti” in campagna a Ladispoli non distante da Roma. Lezione di panificazione e pasta madre con l’appassionatissimo Davide e la mitica Stefania  blogger e panificatrice di “Appassionatinellacucinadistefy”

E’ da un po’ che mi diletto con il pane fatto in casa e da un paio di anni ho anche il mio caro VITO, il mio lievito madre.

La lezione inizia con un po’ di teoria sulle farine, sul lievito, su come si fa e come si mantiene. Si parla di rinfreschi, di esubero di pasta madre, di licoli, di pieghe e formature… mamma mia quanto devo studiare!!!!

E dopo un’infarinata teorica… (ok battutaccia) si parte  con l’impasto del pane.

Questa la ricetta:

Ingredienti:
  • 500 gr di farina, noi abbiamo usato Vivenza
  • 325 gr di acqua
  • 100 gr di lievito madre
  • 10 gr di sale

Bene, gli ingredienti li abbiano ora iniziamo ad imparare questa nuova Ricetta per fare il pane con lievito madre. Per prima cosa abbiamo sciolto il lievito in un po’ d’acqua di quella già pesata. In una ciotola abbastanza grande abbiamo unito farina, sale, il lievito sciolto e pian piano l’acqua.

Raggiunta una buona consistenza abbiamo passato l’impasto sulla spianatoia e abbiamo continuato ad impastare per circa 10 minuti. Abbiamo messo poi a riposare la pasta per circa mezz’ora coperta dalla ciotola.

Trascorso questo tempo abbiamo infarinato la spianatoia e allargato l’impasto, abbiamo poi effettuato una serie di pieghe a 3, ripiegando l’impasto prima per il lato più lungo e poi da quello più corto ancora su stesso.

Dopo l’ultima piega abbiamo messo nuovamente a riposare l’impasto per un paio d’ore circa.

Trascorso questo tempo abbiamo fatto la forma rotonda al pane e lo abbiamo riposto con la chiusura verso l’alto in un cestino con un canovaccio spolverato di farina. Richiuso ancora con il canovaccio lo abbiamo messo a lievitare per l’ultima volta fino a che raddoppiasse di volume. 

Finito pronti per la cottura!!!!

Il tempo di lievitazione è sempre difficile da indicare, dipende sempre dalla temperatura esterna, se fa caldo o freddo ecc ecc… io prima di cuocere ho atteso circa 6-7 ore, ma in estate il tempo si dimezza.

Per la cottura, ho preriscaldato il forno a 250°, ho messo la mia pagnotta sulla leccarda spolverata di farina, ho fatto un buco al centro per avere una ciambella e fatto un taglio lungo la parte esterna di questa. All’interno del forno ho messo anche un pentolino con dell’acqua ed ho infornato e cotto per 20min a 250°, 20 minuti a 200° e gli ultimi 20 minuti ho abbassato ancora a 180° e ho aperto leggermente il forno in modo da lasciare una fessura d’aria. Il pane ha cotto in totale quindi per 60 minuti.

Quando l’ho sfornato l’ho lasciato raffreddare lasciandolo rialzato in modo da far risalire l’umidità verso l’alto e non far “ammosciare” la crosticina…

mmmh che buono!!!!

questo il risultato:

  

 

 

 

 

 

 

 

 

Metodo Autolisi

Abbiamo fatto anche una seconda ricetta seguendo il metodo dell’autolisi.

In pratica con la stessa ricetta e gli stessi ingredienti abbiamo fatto una sorta di preimpasto: in una ciotola capiente abbiamo inserito la farina e circa metà dell’acqua pesata e abbiamo impastato grossolanamente.

Quando si sono formate tipo degli “straccetti” abbiamo lasciato riposare l’impasto per favorire la formazione del glutine ed avere quindi un impasto più elastico.  Dopo circa un’ora abbiamo aggiunto la restante acqua ed il lievito sciolto con parte dell’acqua dosata ed ho impastato.

In questa fase si potrebbero aggiungere anche altri ingredienti per esempio noci, olive, semi di lino o papavero (come ha fatto Davide) crusca, fiocchi d’avena… insomma libero sfogo alla creatività.

Ho scelto di fare questa pagnotta senza sale per capire anche la differenza di gusto e struttura del pane, ma cmq volendo in questa fase si può aggiungere. Abbiamo quindi impastato bene fino ad ottenere la giusta consistenza dell’impasto e lasciato riposare.

Da qui in poi tutto diventa uguale al primo metodo. Quindi riposo per 30 minuti, pieghe, riposo, formatura e riposo fino alla completa lievitazione. Pronti quindi alla cottura con i 3 step e via!

E questo è il risultato

 

 




Rosette soffiate con lievito madre


SerenaCucina - Rosette
Girovagando su internet alla ricerca di una nuova ricetta per utilizzare il mio Vito, il lievito madre, mi sono imbattuta su questa delle Rosette sfogliate.

Chi non l’ha mai mangiata magari con una bella fetta di mortadella?

Ho dovuto provare per forza questa ricetta! Devo dire un po’ lunga, ma  ha dato delle belle soddisfazioni.

Vi racconto come le ho fatte…

 
SerenaCucina - ricetta Ingredienti:

 

Primo impasto
  • 190 gr di acqua
  • 350 gr di farina O W 160-220
  • 60 gr lievito madre rinfrescato
Secondo  impasto
  • 60 gr di farina
  • 20 gr acqua
  • 5 gr sale
  • 1 cucchiaino di miele
Preparazione:
Primo impasto

rosette_impInizio a fare il mio impasto sciogliendo il lievito in metà quantitativo di acqua. In una ciotola abbastanza grande aggiungo la farina e il lievito sciolto ed impasto. Piano piano aggiungo il resto dell’acqua e lavoro fino ad ottenere un impasto ben amalgamato. Copro la ciotola con un foglio di pellicola, lascio riposare per 2 ore e poi lo ripongo a lievitare in frigo per altre 10 ore.

 
Secondo  impasto

SerenaCucina - Rosette soffiatePassate le 10 ore, tolgo l’impasto dal frigo e lo lascio fuori ancora per un paio di ore, per farlo tornare a temperatura. Intanto sciolgo il cucchiaino di miele nell’acqua, mescolando bene. All’impasto a temperatura ambiente aggiungo la farina e poco alla volta l’acqua col miele ed inizio ad impastare, aggiungo anche il sale. Trasferisco il tutto su una spianatoia e continuo ad impastare. Copro con la ciotola capovolta e lascio riposare per 2 ore.
SerenaCucina - Rosette soffiatePassate le 2 ore separo l’impasto in panetti da circa 90 gr l’uno, infarino leggermente e inizio a stendere con il mattarello ogni panetto, ne faccio un rettangolo, ne ripiego i 2 lati esterni verso il centro e poi ancora a metà, ristendo col matterello e ripeto di nuovo ancora le 4 pieghe.

 

 


rosette_impasto1
roseyte_imp SerenaCucina - Rosette soffiate

 

 

 

 

 

Ristendo l’impasto ripiegato fino ad ottenere una striscia molto lunga che arrotolo su se stessa. Intanto che finisco di fare i rotolini copro i panetti già fatti, per evitare che si secchino. Finito di arrotolare passo un po’ di olio su ogni rotolino, copra con un foglio di pellicola ed un telo e lascio a lievitare per altre 2 ore.

 

rosetta_lievi

Quando i panetti saranno raddoppiati spolvero un po’ di farina sulla superficie dei panetti e con il tagliamela pratico i tipici tagli sulla superficie.

Li adagio a testa in giù sulla spianatoia, copro con la pellicola e lascio rilievitare per altre 2 ore.

 

 

rosetta_liev rosetta2rosette_liev

 

 

 

 

 

50 minuti prima di infornare accendo il forno a 240° statico. Inserisco un pentolino sul fondo con dell’acqua. Al 3° piano del forno andrebbe messa la pietra refrattaria, ma io non ce l’ho allora cuocerò direttamente sulla leccarda capovolta.

Passate le 2 ore adagio su una pala un foglio di carta di forno e sopra ci rigiro velocemente le rosette, inforno per 20 minuti spruzzando con dell’acqua ogni 10.

 

rosette7

Pronte!

Lunghe ma buone!!! 🙂

 

 

 

PS: un grazie va al gruppo su fb dei “panificatori di lievito madre”

 

SerenaCucina - Rosette rosetta

rosette4 rosette5 rosette6

 

 

 




Focaccine 3 gusti

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiEsubero lievito madre… come lo smaltisco, cosa mi posso inventare?!

FOCACCINE! 🙂

Inizio ad impastare e tra un po’ di farina e un goccio d’acqua, mi viene in mente di farle in 3 diversi gusti diversi… quali?

Ecco la ricetta 🙂

Ingredienti:
  • 320 gr lievito madre non rinfrescato
  • 150 gr farina (io in questo caso di tritordeum)
  • 60 gr acqua
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • sale
  • rosmarino
  • pesto
  • salsa di peperoncino calabrese
Procedimento:

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiInizio ad impastare il lievito, la farina, l’olio, il bicarbonato e il pizzico di sale. Lavoro fino ad ottenere un bell’impasto morbido e liscio, lo separo in 3 parti uguali.

pizzettinAggiungo ad un pezzetto di pasta un paio di cucchiaini di pesto e ad un altro 2 cucchiaini di salsa di peperoncino e lavoro, ovviamente separatamente, fino a che sia tutto ben amalgamato.

 

pizzette2Stendo ora le 3 paste e ne ricavo dei dischetti che dispongo sulle placche con della carta da forno sotto.

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiSui dischi di pasta non aromatizzata spolvero un po’ di sale e un po’ di rosmarino secco, mentre sulle pizzette aromatizzate aggiungo ancora sopra una punta di peperoncino o pesto a seconda della pasta e lascio lievitare per almeno 3-4 ore o fino a quando non saranno raddoppiate.

Cucino in forno caldo  per circa 15-20 minuti a 200°

Deliziose!

 

SerenaCucina - Focaccine 3 gusti SerenaCucina - Focaccine 3 gusti




Le mie Piadine

piadina2Oggi Piadine! Le piadine sono delle sfoglie di pane tipiche della cucina romagnola. Voi allora mi direte ma come mai fai una ricetta romagnola se vivi nel Lazio?! E qui vi stupirò, si perchè la piadina, risale all’epoca degli Etruschi, che la preparavano utilizzando farine di cereali, poi facevano dei dischi di pasta che cuocevano e consumavano sia come pane che farcendola con salse e verdure.

Durante il Rinascimento la piadina inizia ad essere molto poco utilizzata perchè iniziano a svilupparsi le scuole di cucina e quindi modificano anche le tendenze culinarie, rimane quindi per molto tempo il pane dei poveri e dei contadini che non possono permettersi molto altro.

Ritorna di moda nel ‘900, ma vede i suoi periodi migliori negli anni 40′ e 50’ quando i turisti, diretti al mare si fermavano ai chioschi per strada, e scoprivano, innamorandosene, questa sorta di panino schiacciato farcito di mille golosità.

Ora però vi racconto le mie fatte con una ricetta che utilizza il lievito madre…

Ingredienti
  • 400 gr di farina
  • 600 gr di lievito madre
  • 160 gr di acqua
  • 100 gr di olio Evo
  • sale
Procedimento

SerenaCucina - PiadineIn una ciotola capiente inserisco tutti gli ingredienti e li lavoro bene, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Lo lascio riposare nella ciotola, per circa mezz’ora, coprendo con un foglio di pellicola trasparente.

SerenaCucina - PiadineTrascorso il tempo, divido l’impasto in circa 10-12 palline, le stendo una alla volta con con in matterello fino ad ottenere un disco di piatto rotondo e sottile.

SerenaCucina - PiadineCucino i dischi in padella antiaderente molto calda e leggermente unta, con il calore la pasta tenderà a fare delle bolle d’aria che rompo con i rebbi della forchetta in modo da farle sgonfiare.

SerenaCucina - PiadineFaccio cuocere per bene da un lato e dall’altro fino a che non saranno ben colorate.

Pronte! Ora posso farcirle com più mi piace…

 

 

 

piadine piadina piadina piadina1




Il mio casatiello

 

SerenaCucina - casatielloOk, non poteva mancare ovviamente la mia versione del casatiello…

lo so i puristi avranno la pelle d’oca, ma anche qui ho apportato le mie debite modifiche, ho sostituito lo strutto con l’olio di olivo, ciò non significa che sia light, ma forse ha un po’ di colesterolo di meno.

Ho anche aggiunto alla farcitura la scamorza e poi ho dato un tono personale con i salumi, ho inserito infatti la corallina, tipica laziale, e la salsiccia calabrese…

ma ecco come l’ho preparato…

Ingredienti
  • 200 gr di lievito madre
  • 250 ml di acqua
  • 250 gr di farina 0
  • 250 gr di farina 00
  • 100 gr di olio
  • 1 cucchiaino di sale
  • pepe
Per la farcitura
  • 150 gr di salame corallina
  • 100 gr di salsiccia calabrese curata
  • 150 gr di provolone piccante
  • 100 gr di scamorza
  • 30 gr di pecorino
  • 2 uova

casatiello_farciaInizio dal lievito, lo metto nel boccale della planetaria insieme all’acqua e lo lavoro in m odo che si sciolga, aggiungo quindi la farina e inizio ad impastare, lavoro un po’ e poi aggiungo l’olio, il sale ed il pepe, riattivo la planetaria e lascio la lavorare l’impasto per circa 10-15 minuti. Formo una palla di impasto e fate lievitare per 12 ore circa o fino al raddoppio.

casatiello - serenacucinaStendo ora la pasta con le mani fino a formare un rettangolo il più sottile e largo possibile. Cospargo con salumi e i formaggi che avevo precedentemente tagliato a cubetti, cospargo il tutto con il formaggio grattugiato.

casatiello_chiusoInizio allora ad arrotolate tutto, avrò un lungo serpentone di casatiello, imburro ed infarino uno stampo per ciambelle e dispongo il serpentone al suo interno.

casatiello_tegliaSulla ciambella incastro le 2 uova e le blocco con delle strisce di pasta che avevo precedentemente prelevato. Faccio rilievitare il casatiello fino al suo raddoppio e poi finalmente lo inforno a forno già caldo a 180° per 1 ora.

 

E buona Pasqua!

 

 

casatiello6 casatiello7 castiello4 casatiello4 casatielllo casatiello - serenacucina




Pizzatola di Pasqua

 
pizzatolaaLa Pizzatola è un dolce tipico calabrese e si prepara nel periodo pasquale. Tradizionalmente è a forma di treccia o ciambella e può avere incastonate sopra delle uova, che in cottura poi diventeranno sode.

Come dicevo è tipico del periodo di Pasqua e di solito si prepara il venerdì santo.

Vediamo come…

 

Ingredienti:
  • 500 gr di farina
  • 150 gr. di lievito madre
  • 125 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • 1/2 limone grattugiato
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1/2 bicchiere di latte

Procedimento:

pizzatoSulla mia spianatoia in legno preparo una fontana con metà della farina ed al centro tutti gli altri ingredienti, comincio ad impastare fino a che tutto sia bene amalgamato.

Aggiungo ora pian piano il resto della farina, continuando ad impastare fino ad ottenere un bell’impasto liscio.

Ad impasto pronto faccio un grosso “salsiccione” prendo le 2 estremità e le ripiego su stesse e comincio ad attorcigliare l’impasto, chiudo a ciambella.

pizzatMetto a lievitare su una teglia, ricoperta da carta da forno, fino a  che non abbia raddoppiato il volume.

Bene è il momento di cuocere, 200° per circa mezz’ora o comunque fino a quando non risulti ben dorata.

Servo fredda.

 


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Pizza di Pasqua al formaggio

pizzpa

Come si intuisce anche dal nome questa pizza, o torta, si prepara nel periodo di Pasqua, è tipica del centro-Italia.

E’ una torta morbida e si trova sia dolce che salata, tradizionalmente viene mangiata nella colazione di Pasqua, insieme a uova sode, il salame corallina, e la coratella.

Vi racconto la mia versione…

 

Ingredienti:
  • 350 g farina
  • 180 g acqua
  • 50 g lievito madre
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di olio
  • 100 g provolone o emmental
  • 80 g pecorino romano
  • 80 g parmigiano
  • 1 pizzico di sale
  • pepe qb
Procedimento:

Inizio col fare il primo impasto sciogliendo il lievito madre con l’acqua, aggiungo poi  farina, sale e olio, lavoro bene fino ad ottenere un bell’impasto liscio.

Ungo una ciotola bella capiente e ci metto il mio impasto, copro con un foglio di pellicola e lascio lievitare tutta la notte in frigo.

Il giorno dopo sbatto le uova e le aggiungo al mio impasto, lavoro un po’ e poi inserisco anche i formaggi grattugiati, parmigiano e pecorino, e un po’ di pepe. Riprendo ad impastare bene fin quando gli ingredienti non siano ben incorporati; per ultimo aggiungo il formaggio a cubetti e lavoro ancora qualche minuto.

Bene, l’impasto è pronto non resta che metterlo in  una tortiera, che precedentemente avevo unto con l’olio.

Rimetto a lievitare coprendo con un panno umido, deve stare ancora 4-5 ore, o comunque fino a che non sia triplicato di volume.

Preriscaldo il forno e faccio cuocere a 180° per circa 45 minuti.

La lascio raffreddare in teglia capovolta.

Pronta!

 

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Variazioni di panini con lievito madre

panini_aromatizzati

Variazioni di Panini con livito madre

Ultima mia passione: il lievito madre…

oggi è il turno dei panini, anzi di Variazioni di panini! Sono venuti buonissimi, morbidi dentro e leggermente croccanti fuori…

Ho aggiunto anche qualche spezia, per dare una nota in più, ma anche al naturale sono davvero buoni!

Spariti in un attimo, menomale che non riuscita a scattare qualche foto… 🙂

Vi racconto come li ho fatti…

Ingredienti:

  • 500 gr di farina
  • 150 gr di lievito madre (oppure 7 gr di lievito di birra)
  • 350 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino di sale
  • Spezie varie, io peperoncino, curcuma, origano, semi di papavero, semi di sesamo

 

Procedimento:

Per prima cosa amalgamo, in una grande ciotola, il lievito con l’acqua, aggiungo poi la farina ed il sale, lavoro bene. Per ultimo aggiungo pian piano anche l’olio.

lievitatoLavoro fino ad ottenere un impasto elastico e bello liscio, risulterà molto morbido, se così non fosse aggiungo ancora un po’ di acqua.

Ad impasto pronto, faccio una palla e la metto a lievitare in una ciotola molto grande spennellata di olio, copro con un foglio di pellicola e metto a lievitare. La prima ora lascio l’impasto a temperatura ambiente in modo che parta la lievitazione, poi metto la ciotola in frigo e lascio tutta la notte.

impastopaneLa mattina dopo tiro fuori il mio impasto ed inizio a dividerlo in palline di circa 50/60 gr. Ad ogni pallina aggiungo un aroma diverso: curcuma, peperoncino, origano, semi di sesamo e papavero, impasto non troppo altrimenti si smonta la lievitazione e poi faccio le forme che più mi piacciono: treccia, rosetta ecc ecc.

Dispongo i panini su una teglia ricoperta da carta da forno e rifaccio lievitare per 2/3 ore in forno spento, devono raddoppiare di volume.

pnaiBene è ora di informare, faccio cuocere  a 200°, a forno caldo, per circa 20/30 minuti circa, dipende dalle dimensioni dei panini e quando saranno belli dorati li tiro fuori…

STREPITOSI!

🙂

 

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Grissini aromatizzati

 

grissiniCon lo stesso impasto dei crackers ho fatto questi gustosissimi grissini.

Ho utilizzato l’esubero di pasta madre, ma si possono realizzare tranquillamente anche con del normale lievito di birra.

Sono davvero molto buoni e fragranti, io poi li ho aromatizzati con varie spezie… super! 🙂

 

Ve li racconto…

Ingredienti:

con la pasta madre

  • 200 g di pasta madre non rinfrescata
  • 100 g di farina (per noi farina integrale di farro)
  • 35 g di acqua tiepida
  • 20 g di olio
  • 7 g di sale fino
Senza la pasta madre
  • 250 g farina
  • pochissimo lievito di birra circa 2 gr
  • 60 gr di olio
  • 90 di acqua
  • sale

 

Procediamo:

pallinePrimo passaggio, impasto il lievito madre diluendolo con l’acqua e l’olio, aggiungo poi la farina e il sale e creo un impasto bello liscio.

Se invece usassi il lievito di birra, lo farei sciogliere con poca d’acqua in una ciotola, in un altro contenitore unirei la farina con l’acqua rimasta, unirei il tutto, anche l’olio e lavorerei bene fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

semiProcedo ora a creare i grissini, taglio quindi dei pezzettini di pasta e li allungo fino ad avere uno spessore di circa 1,5 cm. Per ultimo li passo nelle spezie che più mi piacciono, io in questo caso ne ho fatto 6 versioni: semi di papavero, semi di sesamo, paprika, curcuma, origano, aglio e peperoncino, ma potete sbizzarrirvi come più vi piace.

grissLi dispongo su una teglia ricoperta di carta da forno
e li lascio lievitare circa 1 ora, quando saranno raddoppiati li passo in forno  per circa 20 minuti a 200°C.

Carini e molto buoni!!!

 

 

 

grissiniw




Lingotto rustico con bietola e provolone

 

lingotto1Partendo da una ricetta della mitica Sara Papa ho rielaborato questa pizza rustica a mia maniera, lei intanto usa il latte io l’ho sostituito con l’acqua e poi invece della bietola e del provolone piccante, usa spinaci ed emmentaler… vabbè diciamo che ho fatto un’altra cosa! XD

Comunque è venuta buonissima è un’ottima pizza rustica molto gustosa e facile da fare.

Siccome siamo io e mio marito, queste dosi sono per un lingotto piccolo, diciamo massimo 4 persone.

Vi racconto come l’ho fatto…

Ingredienti:

  • 200 gr di farina
  •  80 gr di lievito madre oppure 7 gr di lievito di birra
  • 100 gr di acqua
  • 2 uova
  • 70 gr di foglie di bietola cruda
  • 90 gr di provolone piccante
  • un pizzico di sale

Procedimento:

 

lin_impasPrimo passaggio preparare l’impasto, come dicevo è una pizza molto facile da fare, quindi in una ciotola ampia metto la farina, il lievito, le uova, il sale e l’acqua ed impasto bene il tutto, risulterà un impasto molto morbido ed appiccicoso, è normale.

Passo ora a lavare bene le foglie di bietola e le taglio a striscioline molto piccole, aggiungo all’impasto. Inserisco anche il formaggio tagliato a cubetti ed amalgamo bene il tutto.

linPreparo ora la teglia, la imburro ed infarino bene, io ho scelto uno stampo da plumcake, ma raddoppiando le dosi si potrebbe anche utilizzare un stampo per ciambelle (come fa Sara Papa). Verso all’interno dello stampo l’impasto aiutandomi con un cucchiaio e faccio lievitare per un paio di ore o finchè non raddoppi di dimensioni.

Inforno quindi per 50 minuti a 180°

Ottimo sia caldo che freddo è perfetto per una scampagnata! 🙂

 

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