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Filetto di orata in foglie di limone

Filetto di orata arrosto con salsa di pomodorini datterini arrosto

Finalmente è arrivata l’estate, un’estate un po’ strana questa, con regole nuove da osservare ed un nuovo stile di vita da mantenere… chi mi conosce sa che l’estate non è proprio la mia stagione preferita, il caldo, le zanzare, il mio livello di abbronzatura che varia dal bianco pallido al rosso paonazzo… ora anche le mascherine… ma menomale che ci sono però! Una cosa però mi piace però dell’estate: finalmente i pomodori sanno di pomodori!

Vi avviso, ora comincerò a piazzarli ovunque, oggi per esempio ho usato i datterini in una salsetta di accompagnamento per il Filetto di orata cotto in foglie di limone, buonissimo!!!

Vi racconto la ricetta:

Ingredienti

  • 2 filetti di orata
  • 4 foglie giovani di limone bio
  • 200gr di pomodorini datterini
  • olio evo
  • sale
  • succo di 1 limone
  • Salsa Tabasco The Chilli Doctor

La prima cosa che faccio per preparare il mio bel filetto di orata in foglie di limone è condire i filetti, quindi li dispongo in un piatto e li condisco con olio, sale e qualche goccia di limone.

Mentre lavo i pomodorini e le foglie di limoni metto a scaldare la piastra sui fornelli. A piastra calda metto su i pomodorini interi e li lascio abbrustolire bene, quando saranno pronti li metto nel bicchiere del mixer insieme a sale olio e qualche goccia di salsa di Tabasco, frullo bene il tutto e metto da parte.

Passo ora alla cottura dei filetti, sistemo ogni filetto tra due foglie di limone e li dispongo sulla piastra ben calda, lascio cuocere un paio di minuti per lato. Pronti!

Servo i filetti con le loro foglie accompagnati dalla salsa di datterini arrosto al Tabasco. Facile, leggeri e super buoni!!!

🙂

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Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta

Volete sapere come sono nate le mie Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta? Ve lo racconto subito!
In balcone ho tipo mezza foresta di basilico, in dispensa dell’ottima farina biologica, in frigo la ricotta non manca mai, della salsa… e soprattutto un po’ di pazzia… decisa a disboscare almeno un po’ il mio balcone ho unito un po’ di tutto ed ecco cosa mi sono inventata!

Una buonissima tagliatelle pomodoro e basilico, si ma a modo mio!

Per la pasta

  • 30gr di fogli di basilico
  • 1 uovo
  • 40gr di acqua
  • 150gr di farina – io usato Tipo 2 di Molino Profili Giuseppe biologica, acquistabile online sullo shop di @bottegadellatuscia 

Per condire:

  • 120gr di ricotta
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di pangrattato aromatizzato alle erbe
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • Sugo
  • Salsa di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio
  • Sale

Per preparare le mie Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta parto dal preparare la pasta. Trito finemente il basilico, in una ciotola aggiungo farina, l’uovo e l’acqua, il basilico ed impasto bene fino ad ottenere un effetto liscio ed elastico, lascio riposare per circa 30 minuti.

Intanto passo a preparare le polpettine, in una seconda ciotola schiaccio bene la ricotta insieme al tuorlo ed aggiungo man mano tutti gli ingredienti che amalgamo bene, quando sarà tutto ben incorporato inizio a fare delle polpettine non troppo grandi che metto in un piatto e copro.

In una padella faccio imbiondire uno spicchio di aglio con circa un cucchiaio di olio, aggiungo la salsa di pomodoro, aggiusto di sale e faccio andare, quando la salsa si è un po’ ridotta aggiungo le polpettine e faccio cuocere per 5 minuti. Spengo, salsa pronta.

Passata mezz’ora passo a stendere la pasta al basilico, faccio una sfoglia di uno spessore di 1-2 mm circa, arrotolo e taglio le tagliatelle, infarino e le lascio riposare coperte da una tovaglia.

Metto a bollire l’acqua per la pasta, quando sarà a temperatura cuocio le tagliatelle per qualche minuto, scolo e condisco con il mio sugo e le polpettine, pronta, servo con una foglia di basilico ed un giro di olio a crudo!

Buon appetito!




Salsa di peperoncino

Oggi da buona Calabrese vi parlo di peperoncini… anzi della mia salsa di peperoncini.
A dire la verità quello fissato con questa bacca è mio marito che ne consuma davvero in grosse quantità, ma soprattutto ne compra davvero tanto e spesso me ne avanza ancora di più…
Siccome davvero non so più come sistemarlo, ho pensato di provarlo anche in salsa, un’ottima soluzione da aggiungere ad un piatto già pronto, ma buona anche da consumare da sola magari su una fettina di pane abbrustolita… ma solo per palati molto strong!!!



Vi racconto la ricetta

INGREDIENTI

  • 1 Spicchio d’aglio
  • 1 Cipolla
  • 2 Jalapeño
  • 1 peperoncinoDiavolicchio di Diamante
  • 400 gr salsa di pomodoro
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • Sale q.b.
SerenaCucina - Salsa di peperoncino preparazione

PREPARAZIONE

Inizio a preparare la mia salsa di peperoncino lavando e mondando i peperoncini, li taglio a metà ne elimino i semi e li trito grossolanamente.

Passo a tritare anche lo spicchio d’aglio e la cipolla. Se preferite potete tritare tutto al mixer fino ad ottenere una crema, io preferisco lasciare i pezzetti interi e sentirne la masticabilità… ma sono gusti 🙂

Passo quindi a far saltare per un paio di minuti in una padella l’aglio e la cipolla con il cucchiaio di olio, aggiungo anche il peperoncino e faccio andare ancora, quando saranno ben ammorbiditi aggiungo la salsa di pomodoro e faccio cuocere bene, aggiusto di sale.

SerenaCucina - Salsa di peperoncino

Ed ecco pronta la mia salsa… certo non è proprio per i palati più delicati, ma devo dire che in giuste dosi è buona sulla bruschetta o anche come base per un’arrabbiata very Strong!
Se volete addolcirla un po’ si potrebbe aggiungere dello zucchero di canna o magari usare del peperoncino meno piccante, per esempio anche solo jalapeño potrebbe essere una soluzione, qui sotto vi riporto una tabella presa da Wikipedia che riporta la classificazione di piccantezza dei peperoncini secondo la

Scala di Scoville

Gradazione Scoville Tipo di peperoncino / Sostanza
16.000.000.000 Resiniferatossina
5.300.000.000 Tinyatossina
15.000.000 – 16.000.000 DiidrocapsaicinaCapsaicina pura
8.800.000 – 9.100.000 Nordiidrocapsaicina
6.000.000 – 8.600.000 OmodiidrocapsaicinaOmocapsaicina
2.500.000 – 5.300.000 Spray al peperoncino in uso alla polizia
3.180.000 Pepper X
2.483.584 – 2.723.058 Dragon’s Breath
2.000.000 – 2.200.000 Carolina Reaper
1.067.286 – 2.000.231 Trinidad Scorpion MorugaTrinidad Scorpion Butch TaylorNaga ViperInfinity Chili, Komodo Dragon Chili, Spray al peperoncino di uso comune
855.000 – 1.041.427 Naga MorichNaga Dorset, Seven Pod (o Seven Pots)
876.000 – 970.000 Bhut Jolokia (noto anche come Ghost Chili), Naga Jolokia (Ibrido)
350.000 – 855.000 Habanero Red SavinaIndian Tezpur
100.000 – 350.000 HabaneroJamaican Hot, Murupi White, Bird’s Eye (noto anche come “Piripiri”, “Pilipili”, “African Devil”)
50.000 – 100.000 Scotch BonnetSantakaChiltecpinRocotoThai Pepper (noto anche come Thai Dragon)
30.000 – 50.000 AjíCayenneTabascoPiquin
15.000 – 30.000 Chile de ArbolCalabreseManzano
5.000 – 15.000 Peter PepperSerranoJalapeño
2.500 – 5.000 MirasolChipotlePoblano
1.500 – 2.500 Sandia, CascabelNuMex Big JimNuMex Suave
1.000 – 1.500 AnchoAnaheimPasilla Bajio, Española
100 – 1.000 Mexican Bell, Cherry, New Mexico Pepper, Peperone, Paprica
0 – 100 Peperone dolcePimento (Pimenta dioica), Paprica dolce



Pasta al pomodoro in bianco

Pasta al pomodoro in bianco - SerenaCucina
Pasta al pomodoro in bianco – SerenaCucina

Oggi esperimento: preparo la pasta in bianco al pomodoro… si, mi cimento con l’acqua di pomodoro!

Avete presente un bel piatto di pasta pomodoro e basilico? Certo che si, solo che tutti la immaginiamo di un bel colore rosso fiammante, un piatto pieno di pasta e tanta salsa di pomodoro rossa, rossissima… ecco io oggi la pasta al pomodoro la faccio in bianco!

Lo so, state pensando che non sia del tutto normale, come darvi torto del resto, ma questa volta vi stupirò con effetti nemmeno poi così speciali.

Dai seguitemi in questo esperimento, non è nemmeno poi così difficile, anzi, e sono sicura che se la proverete sarete sorpresi anche voi dall’esplosione di sapori che avrà il vostro palato.



Ingredienti:

  • 1 kg di pomodori succosi
  • 350gr di pasta (io ho usato le penne)
  • Olio Evo
  • Basilico o prezzemolo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale

Per preparare la mia Pasta al pomodoro in bianco inizio dall’estrazione dell’acqua dai pomodori. Questo è un procedimento un po’ lungo, ma ne vale la pena.
Lavo e taglio a pezzi i pomodori e li dispongo in uno scolapasta ricoperto con un telo di cotone o lino e con sotto una ciotola per raccogliere il succo. Li schiaccio un po’ e li lascio così a scolare, questo passaggio va fatto per tempo perchè di tanto in tanto bisogna schiacciare e strizzare i pomodori.

Acqua di pomodoro - SerenaCucina

Quando l’acqua sarà pronta la metto metà in una padella e la porto ad ebollizione insieme all’olio e ad uno spicco di aglio, e l’altra metà la metto a scaldare in un secondo pentolino. Nella padella con l’acqua condita calo la pasta e la lascio cuocere, aggiungendo di tanto in tanto un po’ dell’acqua messa a scaldare, aggiusto di sale e continuo così fino a cottura.

Servo con un filo d’olio ed una fogliolina di basilico o prezzemolo, a vostro gusto…

Ta daaaan, facile, vero? E credetemi, è davvero buona!

Pasta al pomodoro in bianco



Ravioli Cacio e pepe con le cozze

Ravioli Cacio e pepe con le cozze… Oggi gioco con un paio di ricette e ne faccio una nuova…

La famosa Cacio e pepe è un gustoso piatto della tradizione romana, dalla puglia, invece, ci insegnano che le cozze con il pecorino stanno davvero bene! Come unire queste 2 cose? Idea, vado oltre!

La pasta la faccio proprio cacio e pepe,  nel senso che impasto farina, formaggio e pepe nero insieme per farne dei ravioli e le cozze le faccio diventare il ripieno. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, cacio e pepe nell’impasto l’ho assaggiata al ristorante del buon Renatone Salvatore, lo chef de “la Prova del Cuoco” 😉

Il risultato mi sembra ottimo, un piatto ricco ma anche economico, pochi ingredienti ma ottimo risultato 🙂

Vi racconto la ricetta…

 

Ingredienti:
Per la pasta fresca:
  • 150gr di semola di grano duro rimacinata
  • 100 gr di acqua
  • 100 gr di pecorino romano grattugiato
  • pepe nero qb
Per il ripieno dei ravioli:
  • 100 gr di cozze fresche
  • 100 gr di pomodorini datterini freschi
  • prezzemolo
  • una spolverata di pangrattato
  • 1 spicchio di aglio
  • olio EVO
Per il condimento:
  • 500 gr cozze fresche
  • 150 gr di pomodorini datterini
  • Prezzemolo
  • Olio EVO
  • Pecorino romano grattugiato
Preparazione:

Inizio a preparare la ricetta partendo dai ravioli. Sulla spanatoia faccio la fontana di farina unendo anche il pecorino ed il pepe. Aggiungo pian piano l’acqua ed inizio ad impastare fino ad ottenere una bella consiostenza dell’impasto liscia. Lascio riposare l’impasto per qualche minuto.

Intanto pulisco le cozze e le faccio aprire in padella con un po’ di olio ed uno spicchio di aglio. Man mano che queste si aprono le tolgo dalla padella e circa un 100 grammi le sguscio.

 

Con le coze sgusciate vado a preparae il ripieno dei ravioli.

In una ciotola unisco le cozze che spezzetto grossolanamente, pochissimo pangrattato, un po’ di prezzemolo tritato e circa 100 gr di pomodorini tritati grossolanamente.

Amalgamo bene il tutto.

Le restanti cozze che ho fatto aprire in padella, le metto da parte. Mi serviranno in seguito per preparare il condimento dei miei ravioli.

Passo ora a stendere la mia pasta con il mattarello, ben riposata. Stendo la sfoglia fino ad arrivare ad uno spessore di circa 2 mm e con lo stampino da ravioli inizio a ritagliare i quadratini.

Sulla metà di questi metto un po’ di ripieno e richiudo bene i ravioli stando però attenta a che non rimanga aria all’interno del raviolo.

 

Nella padella dove ho fatto aprire le cozze faccio saltare i pomodorini tagliati a metà con olio e aglio. Intanto metto a scaldare l’acqua per cuocere i ravioli, non la salo perchè tra il pecorino e le cozze questo piatto è già molto sapido. L’acqua bolle, tuffo in pentola i miei ravioli ed a metà cottura circa li scolo e li passo in padella con i pomodorini.

Termino la cottura in padella, aggiungo le cozze un paio di minuti prima di spegnere e faccio insaporine bene il tutto.

Servo con una spolverata ancora di pecorino ed un po’ di prezzemolo tritato fresco.

Buonissima!!! 🙂

 

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Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi

Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e NergiInsalata esotica, che ne dite? Per rimanere in forma ma con gusto, oggi vi propongo Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi.

Si, altra ricetta gustosa con il mini kiwi Nergi, il super frutto proveniente dal Piemonte ricco di vitamine e sali minerali.

Oggi piatto unico! Leggero, salutare e versatile.

Ottimo in estate, piatto fresco, ma sarebbe perfetto, per esempio, anche da portare anche in ufficio. Di cosa parlo? Di una buonissima insalata di farro con gamberetti, qualche ortaggio e soprattutto i buonissimi mini kiwi Nergi. Un piatto ricco di colori, profumi e soprattutto è ottimo da consumare freddo, non appesantisce e il suo apporto di carboidrati, proteine e fibre ne fanno sicuramente un piatto ben bilanciato.

Vi racconto subito la ricetta…

Ingredienti:
  • 250 g Farro perlato
  • 350 gr di Nergi
  • 500 gr di gamberetti rosa
  • 350 g Pomodorini ciliegino
  • 1 daikon
  • 2 grandi peperoni gialli
  • Olio di oliva q.b.
  • Scorza di un limone non trattato
  • Sale grosso q.b.

 

Ok all’opera, prepariamo l’Insalata di farro, daikon gamberetti rosa e Nergi! La prima cosa che faccio per preparare l’insalata di farro è portare ad ebollizione l’acqua in un tegame capiente e salo, quindi verso il farro e lo lascio cuocere per circa 20 minuti o cmq fino a cottura. Scolo e lo passo in una ciotola, aggiungo un filo d’olio.

Passo quindi agli ingredienti per il condimento: sciacquo i gamberetti ed interi li scotto in acqua bollente, appena cambiano colore li scolo e li pulisco, levo il carapace ed il filetto nero sul dorso della polpa. Metto da parte in una ciotola.

Passo agli ortaggi, lavo e taglio a cubetti i pomodori ed i peperoni, invece il daikon lo pelo, io uso il pelapatate mi viene più comodo, e poi lo taglio a fettine molto fini.

Per ultimo taglio a fettine anche i Nergi.

Bene, rimane solo da assemblare il tutto e condire a piacere. Quindi aggiungo nella ciotola con il farro prima i pomodori, i peperoni, il daikon e una grattugiata di scorza di limone, mescolo. Per ultimi aggiungo i gamberetti ed i mini kiwi e dò una mescolata veloce in modo che si condisca bene il tutto, cercando di evitare che questi ultimi si schiaccino.

La mia insalata è pronta!

Anzi sapete che vi dico? Domani me la porto in ufficio!!! 🙂

 

 




Amatriciana al mare

Serenacucina Matriciana al mareE’ un po’ che va di moda ripensare i piatti della tradizione in chiave moderna, alleggerendoli,  magari anche solo svecchiandone la presentazione, c’è  chi porta un piatto di terra al mare e viceversa, chi si inventa il ragù vegetariano e chi cucina l’hamburger vegano…

In tutto questo turbinio di esperimenti, rivisitazioni e ripensamenti culinari, poteva mai mancare la mia versione dell’Amatriciana di mare? Ovviamente no! 🙂

Anche perchè, già l’amatriciana, quella vera, è tra i miei piatti preferiti, figuriamoci riuscire a farla diventare un piatto di pesce!!!

Vi racconto il mio esperimento…

 Ingredienti:
  • 300 g di mezzi paccheri di Gragnano
  • 300 gr di moscardini
  • 500 gr di cozze
  • abbondante pecorino romano
  • 1 barattolo di pomodori pelati
  • sale
  • olio Evo
  • pepe
  • 1 peperoncino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
Procedimento:

Serenacucina Matriciana al mareDopo aver pulito bene il pesce, in una padella faccio imbiondire uno spicchio d’aglio ed il peperoncino, ci tuffo dentro i moscardini che sfumo con mezzo bicchiere di vino. Serenacucina Matriciana al mare

Evaporato bene il vino trasferisco i moscardini in un piatto e, tolto l’aglio, butto nella stessa padella le cozze che faccio aprire. Per evitare che queste si rinsecchiscano le levo dalla padella man mano che si aprono.
Serenacucina Matriciana al mareAperte tutte le cozze, filtro il fondo di cottura e lo rimetto in padella insieme ai pelati ed un pizzico di pepe; faccio cuocere la salsa. Serenacucina Matriciana al mareAssaggio per aggiustare eventualmente di sale, io non ne aggiungo perchè con il fondo delle cozze e il pecorino che andrà poi la salsa è già ben saporita.

Quasi a fine cottura aggiungo in padella una generosa manciata di pecorino romano e spengo.

Serenacucina Matriciana al mareIntanto faccio cuocere la pasta in acqua bollente, la scolo indietro di cottura che faccio finire in padella con la salsa.

Per ultimi, quasi prima di impiattare unisco i moscardini saltati.

Servo al dente e con ancora una spolverata di pecorino romano.

Buonissima!!

 

 

 




Sformato di miglio verdure e curcuma

SerenaCucina - Sformato di miglio e verdureOggi, girovagando come il mio solito tra i reparti del supermercato, ho scovato una confezione di miglio… non l’ho mai assaggiato prima, quindi è l’ingrediente perfetto per l’esperimento di oggi e per la gioia di mio marito!! 🙂

Qualche tempo fa mi era capitata tra le mani una ricetta di uno sformato di miglio con verdure, bene proviamo, ovviamente io ho in mente la mia versione!

Vi racconto cosa ho tirato fuori…

Ingredienti:
  • 300 gr di miglio
  • 700 ml di brodo vegetale
  • 2 cuori di carciofi
  • 1 zucchina
  • 100 gr di zucca
  • 100 gr di piselli
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 50 gr di fagiolini
  • 50 gr di asparagi selvatici
  • olio Evo
  • sale
  • curcuma
  • salvia
  • rosmarino
Procediamento:

SerenaCucina - Sformato di miglio e verdureSeguendo le indicazioni di cottura del sacchetto di miglio, l’ho prima tostato in padella per un paio di minuti e poi fatto cuocere nel brodo vegetale per circa 20 minuti.

 

 

Iverdntanto che il miglio si cucini passo a preparare le verdure, le lavo e le taglio a dadini abbastanza piccoli. Le verso tutte in padella e le faccio cuocere insieme alle erbe aromatiche e ad un paio di cucchiai di olio ed un mestolo di brodo vegetale per circa 10 minuti.

 

 

verdure2Passati i 20 minuti unisco il miglio alle verdure, aggiungo anche un po’ di curcuma, aggiusto di sale ed amalgamo per bene. Passo il tutto in una teglia oleata e faccio cuocere in forno a 200° per circa 15 minuti.

Buonissimo!

 

SerenaCucina - Sformato di miglio e verdure SerenaCucina - Sformato di miglio e verdure SerenaCucina - Sformato di miglio e verdure SerenaCucina - Sformato di miglio e verdure




Moscardini in umido

moscardini_1Ricettina veloce e di gran figura!

Il moscardino si presta a molte ricette facili e veloci, questa è tra le più classiche, ma che fa sempre il suo figurone e ci vuole davvero poco per prepararla.

Leggero e saporito, questo piatto è davvero una buona soluzione per una cenetta volante, ma con gusto, o anche in antipasto ad un evento più importante, non vi nascondo che mi ha salvato più volte in situazioni non previste! Menomale!!! 🙂

Vi racconto come la faccio io…

Ingredienti:
  • 500 g. di moscardini  piccoli
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio EVO
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 150 g di salsa di pomodori
  • Sale
  • Peperoncino
  • Prezzemolo
  • Paprika piccante (opzionale)
Procedimento:

La prima cosa da fare è ovviamente pulire i moscardini, svuotando la parte del cappello dal suo contenuto e sciacquare bene tutto il corpo. Eliminare la parte con gli occhi e il becco al centro dei tentacoli. Ora, se i moscardini sono molto piccoli io li lascio interi, altrimenti li taglio.

Metto a scaldare una padella con dell’olio, l’aglio e un pezzetto di peperoncino fresco e faccio rosolare, aggiungo quindi i moscardini e li faccio saltare  per qualche minuto a fuoco alto e girando spesso.

Sfumo ora con il vino bianco e assicuratami che il liquido sia ben evaporato tutto aggiungo anche la salsa di pomodori.

Lascio cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso e per ultimo, prima di spegnere, aggiungo un pizzico di paprika e aggiusto di sale.

Servo con un bel ciuffo di prezzemolo, una fetta di pane bruscato e un filo di olio a crudo.

Spettacolare!

Buon appetito! 🙂




Riso patate e cozze

SerenaCucina - riso patate e cozzeDa anni cerco, provo e ritento ricette su ricette per questo buonissimo piatto della tradizione pugliese, barese per la precisione.

Finalmente posso dire di aver trovato l’incastro giusto e i giusti trucchetti per poter ottenere una buona versione di questo sformato.

Questo grazie soprattutto alla mia amica “signora” di Bari vecchia, come dice lei, che dopo aver subito per anni il mio stalkeraggio per farmi dare la ricetta, ha  finalmente deciso di farsi spiegare bene tutto step by step dalla mamma!

Ve la racconto subito…

Ingredienti:
  • 500 g Cozze
  • 500 g Patate
  • 300 gr Riso meglio se carnaroli
  • 3 Pomodori
  • 1 cipollotto e mezza cipolla bianca
  • 50 gr di Parmigiano reggiano o pecorino romano grattugiato
  • Sale
  • Pepe
  • Olio Evo 5 cucchiai
Procedimento:

riso1La prima cosa da fare è mettere a bagno in acqua fredda il riso, in modo da ammorbidirlo e prepararlo alla cottura in forno.

 

 

 

rsio_2Intanto passo a lavare e tagliare i pomodori e il cipollotto, lascio da parte in un piatto.

 

 

 

riso_3

Passo ora alle cozze, le faccio aprire in padella al naturale, coperte da un coperchio.

Appena si aprono le tolgo dal fuoco, una parte minima le sguscio, alla restante parte tolgo la metà del guscio vuoto e metto da parte.

 

riso_4
Bene preparati tutti gli ingredienti, rimane solo da assemblare la teglia per andare in forno.

Inizio allora a comporre i vari strati, intervallando pomodori, patate e cozze, continuando così fino a terminare gli ingredienti.

 

riso_5

sull’ultimo strato ripongo le cozze a testa in giù, altrimenti rischio di farla seccare troppo in cottura, finisco lo strato spolverando con il formaggio grattugiato e via in forno a 200° per circa1 ora.

Pronta finalmente ci sono riuscita, ed è buonissima la “tiella della signora”!!! 🙂

 

 

SerenaCucina - riso patate e cozze riso_patate riso