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Orecchiette con le cime di rapa

orecchietteLe orecchiette con le cime di rapa… chi non le conosce e chi non le ha mai cucinate!

Famosissimo piatto pugliese, io vi propongo la ricetta di una mia amica e collega barese DOC, buonissima!!

Ve la racconto

 

Ingredienti

  • Orecchiette artigianali fresche 500 gr
  • Cime di rapa 1 kg
  • 6-7  pomodorini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 8 filetti di acciughe sott’olio
  • Peperoncino secco
  • Olio EVO
  • Sale

Preparazione

Per prima cosa pulisco le cime di rapa, eliminando quasi tutte le foglie in modo che rimangano solo i broccoletti fioriti e le parti più tenere, li metto a lessare in acqua salata.

Intanto che le cime si cuociano, preparo in una padella il condimento, faccio saltare in un paio di cucchiai di olio, l’aglio, i filetti di alici e il peperoncino. Quando tutto è ben rosolato tolgo l’aglio e aggiungo i pomodorini tagliati a metà, non devono cuocersi troppo.

orecchiQuando le cime di rapa saranno quasi cotte aggiungo in pentola le orecchiette e lascio cuocere. Scolo il tutto con la pasta bene al dente e faccio saltare in padella con il condimento.

Servo con una spolverata abbondante di ricotta salata.

OTTIME!!!! 🙂




Panzanella

PANZANELLALa panzanella, buona fresca e leggera. Tipica ricetta estiva del Lazio è una dei tanti modi per riutilizzare il pane raffermo. Vi racconto la versione di mio marito e quindi la mia… 🙂

 

Ingredienti:

  • 2 Pomodori maturi da insalata oppure pomodorini ciliegini
  • Basilico 10 foglie circa
  • Sale
  • Pepe nero macinato
  • Pane raffermo 400 gr
  • Aceto di vino bianco 3 cucchiai

 

Per prima cosa preparo la cipolla tagliandola molto fine e la metto a bagno in acqua e 2 cucchiai di aceto, deve stare tanto circa un paio d’ore.

Taglio i pomodori e li condisco.

Passo al pane, lo spezzettato e lo metto a bagno con acqua e l’aceto rimasto, a me piace inzuppatissimo quindi, quando si è ben ammollato lo strizzo e lo metto in un piatto con la cipolla scolata e i pomodori, passo a condire il tutto e aggiungo anche qualche foglia spezzettata di basilico.

Qualcuno lascia la cipolla più grossolana e aggiunge anche il cetriolo, ma a me piace più così!

Servo con un filo d’olio ancora sopra e una foglia di basilico.

Che buona!!!

 




Mezzi paccheri alla pajata

pajata2“Rigatoni con la Pajata”, ricetta tipica della cucina povera romana, quella del popolo, caratterizzata dall’utilizzo del cosiddetto “quinto quarto”, ovvero dalle parti meno nobili delle carni.

Questa è la mia versione, nella quale non uso i rigatoni ma questo particolare taglio di pasta: dei mezzi paccheri rigati di Gragnano trafilati in bronzo. Ottimi, davvero!

In questa ricetta utilizzo una pajata prelessata, perchè trovarla fresca è praticamente impossibile quindi, tutta una serie di passaggi di preparazione di questo prodotto, non saranno eseguiti. Molti non amano questo piatto e, vi assicuro, la prima volta anche per me non è stato facile, soprattutto perchè non fa parte della mia tradizione; però, una volta assaggiato, è stato subito amore!

Ed ecco la ricetta della “mia” pajata…

Ingredienti:

  • 300gr di mezzi paccheri rigati
  • 500 gr di pajata prelessata
  • salsa di pomodoro
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1/2 cipolla
  • peperoncino
  • sale
  • olio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Pecorino romano

Procedimento

paj_salPreparo per prima cosa un trito grossolano di sedano, carota e cipolla che faccio soffriggere in padella con un po’ d’olio, quando saranno rosolati aggiungo la pajata tagliata a pezzetti ed il peperoncino, faccio scottare. Sfumo ora con il bicchiere di vino e lascio evaporare.

 

Aggiungo la salsa di pomodoropaja_sug e un paio di bicchieri d’acqua e lascio cuocere bene, coperta. Aggiusto di sale.

Nel frattempo lesso i rigatoni, li scolo molto al dente e li condisco con il sugo, li servo spolverati da abbondante pecorino romano.

Buon appetito! 🙂

 

 




Cannoli di pane, stracciatella e pomodori datterini

cannoli di paneTra i miei antipasti preferiti, inserisco di sicuro questi buonissimi cannoli fatti di pane in cassetta, meglio se quello per tramezzini, ripieni di una buonissima caprese di stracciatella. Una possibile variante, sicuramente più gustosa, è data dall’uso di una buona bufala, meglio se affumicata.

Sono davvero facili da realizzare e credo anche che facciano molta scena; ma vediamo come si preparano:

 

Ingredienti:
  • 1 pacco di pane per tramezzini
  • 1 burrata o 1 mozzarella di bufala
  • 250 gr di pomodorini datterini
  • basilico
  • sale
  • pepe
Procediamo:

Tagliamo a metà le lunghe fette di pane, dopo averle appiattite con il matterello. Arrotoliamole da un lato, in modo da avere un cannolo, poi sovrapponiamo le due estremità e schiacciamo bene, in modo da sigillarle.

Posizioniamo i cannoli in una teglia con della carta da forno, facendo attenzione a metterli con le estremità chiuse rivolte in basso. A questo punto possiamo metterli in forno a 160°/180° per 10 minuti, in modo che diventino rosati.

Procediamo ora con la preparazione del ripieno.

Laviamo bene e tagliamo a cubetti i datterini, condiamoli con olio, sale, basilico e pepe e/o peperoncino a piacere.
Aggiungiamo la stracciatella scolata un po’ dal siero, mescoliamo e procediamo a riempire i nostri cannoli.

Un consiglio che mi sento di dare: non prepariamoli troppo tempo prima, perchè altrimenti il pane si inumidirà e perderà la sua croccantezza.

Serviamoli decorati da una bella foglia di basilico.