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Hot Cookies

Biscotti Cioccolato e arancia aromatizzati con il peperoncino Carolina Reaper

Continuano i miei esperimenti HOT! Ho preparato dei biscotti che ho chiamato “Hot Cookie” con il famigerato Carolina Reaper di The Chilli Doctor e anche se me lo dico da sola vi assicuro che l’esperimento è super riuscito!!!
Per chi non lo conoscesse, il Carolina Reaper, che tradotto significa “Il mietitore della Carolina” (non dico altro), è il peperoncino più piccante al mondo con un grado di piccantezza medio di 1.569.300 unità Scoville… una sciocchezza insomma…
bene, ora che vi ho messo abbastanza paura, vi dico però che è anche un peperoncino molto aromatico e dal gusto dolce che ricorda la cannella ed il cioccolato… ed è da questa cosa che parte anche la mia pazzia e quindi un nuovo esperimento.

Curiosi? Ok bando alle ciance, ecco come ho fatto i miei Hot Cookies:

  • 100gr di farina 1
  • 100gr di zucchero – 100gr di burro
  • 1 arancia bio – 50gr di fiocchi di avena
  • Una punta di peperoncino Carolina Reaper  di The Chilli Doctor e tritata
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 50gr cioccolato fondente 70%

Per preparare i mie Hot Cookies ho sciolto il burro a bagnomaria, grattugiato la buccia dell’arancia (vi raccomando bio), e spremutone il succo, ho tagliato a pezzetti il cioccolato.

A questo punto ho unito tutti gli ingredienti in una ciotola ed amalgamato bene in modo da incorporare tutti gli ingredienti, ho fatto delle palline che ho disposto su di una leccarda da forno antiaderente, ho quindi infornato per 15 min a 180gradi a forno già caldo.

Pronti, facili e buonissimi…

Ah andateci piano col Carolina, è molto buono ed aromatico ma è anche una bomba di piccantezza!!!

Questo peperoncino come tutte le altre prelibatezza sono in vendita sullo shop online di  The Chilli Doctor e soprattutto @thechillidoctor.it offre ai miei follower uno sconto del 20% sull’acquisto di tutti i prodotti, se siete interessati contattatemi in privato sulla mia pagina Instagram Serenacucina per il codice! Enjoy!




Taralli dolci glassati

Per la Domenica delle Palme in Calabria è tradizione preparare i taralli dolci glassati calabresi. Sono dolci pasquali facili da realizzare. Le signore calabresi li preparavano e li appendevano ai ramoscelli di palme da portare in chiesa per farli benedire.
Di solito sono molto più grandi e assomigliano più a delle ciambelle che a dei taralli ed hanno il taglio centrale laterale molto più marcato, io li ho fatti un po’ più piccoli. Ecco la ricetta:



Ingredienti:

Per i taralli:
✅3 uova.
✅350gr di farina.
✅40gr olio di semi.
✅1/2 bustina di lievito.

Per la glassa:
✅150gr zucchero a velo (io ho usato L’eritritolo un dolcificante naturale senza alcun retrogusto)
✅1/2 albume montato.
✅Succo di 1/2 limone.

Vediamo come preparali:

Per preparare i miei taralli dolci glassati ho iniziato a sbattere bene le uova facendo incorporare aria, quando sono diventate belle montate e vellutate aggiungo l’olio e continuo a montare, gradualmente aggiungo anche la farina, faccio incorporare.

Taralli glassati calabresi

Per ultimo aggiungo il lievito, impasto bene. Divido l’impasto in 2 pezzi e comincio a formare dei salsicciotti che assottiglio fino a raggiungere un diametro di circa 1 cm, taglio in pezzi ci circa 10 cm e li chiudo a formare i taralli. Per far venire il classico taglio centrale, dopo aver tagliato il salsicciotto l’ho leggermente schiacciato e ripiegato al centro.

Cucino in forno a 180 gradi per 15 min.

Per preparare la glassa monto a neve l’albume e aggiungere lo zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone. Glasso i taralli freddi aiutandomi con un pennellino e lascio riposare in un luogo asciutto finché la glassa si sarà indurita.





Biscotti Pan di zenzero

Pronti a Natale?! Eh si è già tempo dei Biscotti Pan di zenzero, eh si, anche quest’anno il Natale quando arriva, arriva… e per non farmi trovare impreparata inizio già a pensare a regali, liste, doni, addobbi e chi più ne ha, più ne metta… che poi, non so da voi, ma qui a Roma hanno iniziato a bombardarci con addobbi, pacchetti, luci e lustrini già da Ottobre e siccome manca ancora un mese, temo che ad un certo punto possa anche cominciare a non poterne più, prevengo ed inizio a pensare quanto meno ai biscotti pan di zenzero…
Intanto che penso vi lascio pure la ricetta:

Ingredienti:

  • 150 g Zucchero di canna
  • 350 g Farina
  • 125 g Burro
  • 100 g Miele
  • 1 uova
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino Cannella
  • 1/2 cucchiaino Chiodi di garofano

Preparazione:

Inizio a preparare i miei Biscotti Pan di zenzero partendo dall’impasto. Nel bicchiere della planetaria unisco tutte le polveri, man mano aggiungo il burro freddo di frigorifero, il miele e l’uovo, lavoro bene, quando avrò ottenuto un impasto sabbioso lo estraggo dalla ciotola della planetaria e lo passo sulla spianatoia dove lo lavoro un po’ per amalgamarlo e renderlo più uniforme.

Ad impasto liscio e compatto, lo avvolgo nella pellicola e lo lascio riposare in frigo per 30 min.
Potrei anche impastare il tutto direttamente a mano, unendo gli ingredienti seguendo lo stesso ordine in una ciotola e lavorare il tutto in maniera veloce per non far sciogliere troppo il burro, ma esistono le macchine, usiamole ;P

Trascorso la mezz’ora di riposo, stendo l’impasto e con le formine taglia biscotti, inizio a fare i miei biscotti, procedo così fino a terminare l’impasto.

Trasferisco tutti i biscotti su una placca da forno e li cucino a 180° C in forno preriscaldato per circa 8-10 min sino a quando non risulteranno belli dorati.
Una volta freddi si possono decorare a piacimento.




Bocconotti calabresi

Oggi ricetta calabrese: i Bocconotti!

I Bocconotti, sono un tipico dolcetto della tradizione calabrese, nello specifico della provincia di Cosenza. Sono realizzati di pasta frolla e ripieni, la ricetta tradizionale li vede farciti con marmellata di uva.

Adoro questi dolcetti, da piccola ricordo che mamma ne preparava a vagonate, insieme alla sua cara amica Ivana (nonchè mia madrina), ogni scusa era buona: un compleanno di noi bambini, una festa, una qualsiasi ricorrenza, ogni momento era buono per ritrovarsi il pomeriggio, a casa dell’una o dell’altra, e mettersi all’opera…

Ovviamente “schiavizzavano” anche noi piccoli: io, Stefano e Diana (quando da nanissima è passata ad essere nana, anche se a dire la verità tanto nana non lo è stata mai… ora è alta solo svariati 180 cm più qualche spiccio) eravamo gli addetti alla farcitura ed alla chiusura 🙂

Che meraviglia!!! Questa è sicuramente una delle mie ricette del cuore e infatti la faccio raramente perchè tanto lo so che non saranno mai buoni quanto quelli e non sarà mai bello farli quanto lo era allora <3

Che bei momenti… ma vabbè basta con la nostalgia, vi racconto una’altra delle ricette preferite di mamma <3<3<3



Bocconotti SerenaCucina

Ingredienti

Ingredienti Bocconotti per dieci persone

  • 1 kg di farina
  • 400 gr di zucchero
  • 6 uova
  • 300 g di strutto
  • 1/2 mezza bustina di lievito in polvere
  • Marmellata
  • Cioccolata spalmabile
  • 400 g di zucchero
  • 6 uova
Bocconotti_SerenaCucina impasto

Inizio a preparare i miei Bocconotti partendo dall’impasto. Su di una spianatoia in legno dispongo la farina a fontana e ripongo al centro, lo zucchero, le uova, il lievito e lo strutto, amalgamo bene il tutto.

Lavoro bene fino ad ottenere un impasto liscio e morbido, lo ripongo quindi in una ciotola, ricopro e metto a riposare in frigo.

Bocconotti_SerenaCucina_2

Nel frattempo imburro gli appositi stampini e preparo il mio ripieno, siccome non so scegliere ne farò una parte con la marmellata e la restante parte con la cioccolata spalmabile 😉

Bene, passo ora a realizzare i miei biscotti. Prelevo dal mio impasto una pallina che modello e schiaccio all’interno dello stampino in modo da foderarlo ed avere una parte concava al centro dove ripongo un cucchiaino di marmellata o cioccolato, prelevo una seconda pallina dall’impasto che schiaccio fino ad ottenere un disco di meno di 5 mm che uso per coprire, proseguo così fino a terminare tutto l’impasto.

Bocconotti_SerenaCucina - impasto

Scaldo il forno a 200°, sistemo gli stampini pronti sulla leccarda ed inforno per circa 15 min o cmq fino a che i bocconotti non saranno ben dorati.

Sforno e dopo qualche minuti li rimuovo dagli stampini, servo con una spolverata di zucchero a velo.

Pronti… mamma mia che buoni!!! 😀

Bocconotti - SerenaCucina



Dolcetti cechi di San Martino – Martinské rohlíčky

Oggi prepariamo i Dolcetti cechi di San Martino – Martinské rohlíčky!

Spesso, chiacchierando con Petra, la mia collega di Praga, capita di scambiarci ricette. Questa volta è toccato ai dolcetti di San Martino. Mi raccontava che da piccola li preparava sempre insieme alla sua mamma
ed era tradizione farli proprio per la festa di San Martino, appunto.

Ora li prepara con la sua piccola Lucrezia che è bravissima… molto più di me, una vera donnina! <3

Bene siccome mi è sembrata una cosa carina e soprattutto mi sono sembrati molto buoni i dolcetti, ho deciso di farmi dare la ricetta e di prepararli per questa ricorrenza.
Ecco la ricetta ceca… in italiano, però 😛
Ahhh dimenticavo di specificare, io ho sostituito lo zucchero con lo sciroppo d’acero, sono venuti buonissimi, ma non troppo dolci, per chi volesse la ricetta normale basta sostituire lo sciroppo con lo zucchero in eguali misure 🙂



Ingredienti

Impasto:
– 450 g di farina bianca
– 250 g di burro
– 4 tuorli d’uovo
– 150 ml di panna (30%)
– 2 cucchiai di sciroppo d’acero (o zucchero)
– 1 tuorlo per spennellare
– zucchero a velo

Ripieno:
– 100 g di noci tritate
– 100 g di mandorle tritate
– 125 g di sciroppo d’acero (o zucchero a velo)
– 2 albumi d’uovo

Inizio a preparare i miei Dolcetti cechi di San Martino o Martinské rohlíčky come li chiama Petra… (“e se hai capito mo’ traducilo”… direbbe Daniele Silvestri nella sua “Testardo”, ma soprattutto leggilo se ne sei capace 😛 ) partendo dall’impasto.
In una ciotola abbastanza capiente verso tutti gli ingredienti per l’impasto ed inizio ad amalgamare bene il tutto. Quando la massa risulterà essere un impasto ben sodo e non appiccicoso lo inserisco in un sacchetto per il congelatore e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparo anche il ripieno, trito le noci e le mandorle non troppo finemente, a me piace poi sentire le diverse consistenze all’interno del biscotto, passo il tutto in una ciotola aggiungo anche lo sciroppo d’acero e gli albumi, amalgamo il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Passata la mezz’ora riprendo l’impasto dal frigo, lo divido in 6 palline e le stendo cercando di ottenere dei dischi abbastanza uniformi e con uno spessore di circa 3 mm. Da ogni disco, con una rotellina taglia pasta, ritaglio 8 triangolini di uguale dimensione e nella parte più esterna e più larga ripongo una pallina di ripieno. Partendo sempre dall’esterno, quindi dalla parte più larga verso quella più stretta, arrotolo il triangolino, sigillo le estremità e le ripiego verso l’interno per ottenere una mezza luna, procedo così fino a terminare tutto l’impasto.

Distribuisco le mezzelune su una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno e ne spennello la superficie con un tuorlo sbattuto. Mette in forno riscaldato a 180 ° C e lascio cuocere per circa 15-20 minuti fino a doratura.

Pronti e buonissimi!!!!

N.B. A casa li abbiamo mangiati così… nature, ma ne ho portati una parte anche in ufficio e su questi ho spolverato un po’ di zucchero a velo, così sono più carini e anche un po’ più dolci e fedeli alla ricetta… altrimenti Petra poi mi “cazzia”!
Scherzo…




Pitta ‘mpigliata

Oggi ricetta natalizia: la Pitta ‘mpigliata, anche nota come pitta ‘nchiusa. Tipico dolce della tradizione calabrese è una sorta di torta con frutta secca e miele. Molto diffuso nella provincia di Cosenza, il nome pitta ha origine dall’ebraico e dall’arabo pita e significa schiacciata, proprio come la tipica forma bassa del dolce. 



Ingredienti

  • 500 g farina
  • 100 ml olio evo
  • 100 ml vino dolce
  • 100 ml spremuta di arancia
  • 2 cucchiaio zucchero
  • 2 uova
  • 1 pizzico cannella
  • 1/2 bustina Lievito
  • 1 pizzico sale
  • 200 g noci gherigli
  • 250 g miele
  • 1 vasetto Cedro candito
  • 200 g uva passa
  • 50 g pinoli
  • 1 cucchiaino cannella
  • 1 tazzina liquore dolce
  • 1 confezione Codette arcobaleno

Inizio a preparare la mia Pitta ‘mpigliata dal ripieno: quindi col tritare al coltello tutta la frutta secca e l’uvetta precedentemente ammollata e strizzata, la cannella, il cedro candito ed il liquore e lascio a riposare in modo che tutti gli ingredienti si insaporiscano.

Passo ora a preparare la sfoglia preparare la sfoglia, unisco le polveri e su di una spianatoia faccio la fontana, al centro ripongo uova, il vino, l’olio, un cucchiaio di zucchero, il sale, la cannella ed il succo d’arancia. Impasto il tutto fino ad ottenere un impasto liscio. Stacco un pezzo di pasta che stendo ed uso per ricoprire la base della teglia di 28 cm.

Al centro del disco spennello un po’ di miele e oli ed aggiungo il rimanente cucchiaio di zucchero.
Procedo ora a stendere la pasta che mi è rimasta, ne faccio delle strisce larghe circa 7-8 cm e lunghe una ventina. Al centro delle strisce dispongo il ripieno, ripiego la pasta per ottenere un salsicciotto aperto da un lato. Arrotolo, poi, il salsicciotto su se stesso, in modo da ottenere una spirale. Procedo così fino a terminare tutti gli ingredienti.
Le rotelle ottenute le dispongo sul disco di pasta nella teglia.
Inforno a 180° per 40 minuti circa finchè non sarà bella dorata e croccante.
Guarnisco con qualche codetta colorata.




Crostata rustica con marmellata di uva

 Crostata rustica con marmellata di uva!

Tra i miei dolci preferito, dopo quelli alle mele, di sicuro piazzerei anche le crostate… datemele di qualsiasi cosa, in qualsiasi modo, in tutti i luoghi e in tutti i laghi e mi renderete una persona felice!!! 🙂

Oggi provo una versione un po’ rustica, con una frolla, quasi integrale…
devo dire che non è male, anzi, poi evitando la farina 00 si ha quasi la coscienza più pulita 😉

E’ da un po’ che praticamente non uso più la farina super raffinata, la tipo 00, appunto, e la preferisco.
Ma bando alle ciance, vi racconto la mia Crostata rustica con marmellata di uva!



Ingredienti

  • 300 g Farina tipo 2
  • 100 g burro
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 uovo
  • 100 g zucchero
  • 1 cucchiaino Lievito Pane degli Angeli
  • 1 vasetto Marmellata di uva nera
  • 1 limone

Parto con la mia Crostata rustica con marmellata di uva dalla preparazione sabbiatura della farina, ovvero impasto farina e burro fino a che non diventi a piccoli granelli, come appunto la sabbia, faccio la fontana sulla spianatoia ed inizio ad incorporare il resto degli ingredienti, compresa la scorza grattugiata del limone.

Impasto velocemente fino ad ottenere una palla liscia che inserisco in un sacchetto da congelatore e ripongo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.

Passata la mezz’ora riprendo la pasta, ne prelevo un terzo e metto da parte, stendo la parte più grande su di un foglio di carta forno, raggiungendo uno spessore di circa 4-5 mm ed un diametro utile a ricoprire lo stampo da crostata. Inserisco l’impasto con tutto il foglio di carta dentro la teglia per crostate da 28cm, pareggio i bordi e farcisco con la marmellata.

Stendo anche la parte avanzata di pasta e con delle formine creo dei fiocchi di neve e taglio.

Con la mia fighissima rotella taglia pasta, creo anche delle strisce, decoro quindi la mia crostata ed inforno a 180° per 35 minuti circa.

Pronta ed appetitosa… e come vedete dalla foto, ho anche fatto una test… dovere dello chef, si dice così no?!




Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca

Oggi vi racconto della mia buonissima Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca, preparata per un compleanno della mia mamma, che purtroppo non c’è più.
La posto con piacere e condivido con voi questo ricordo perchè so che le sarebbe piaciuto molto raccontare di quella bellissima serata passata in pizzeria con noi della faglia e con qualche amica. Avrebbe raccontato che ha mangiato una buonissima pizza margherita e da brava golosa anche le patatine fritte, avrebbe sorriso ricordando che quando è arrivata questa torta sopra era piena di candeline lunghissime e scintillanti. E avrebbe anche raccontato che eravamo stonatissimi anche solo accennando la famosa “Tanti auguri a te”.



Vi lascio allora la ricetta di questa crostata, anche perchè i dolci con la frutta erano tra i suoi preferiti… ok dopo le sfogliatelle e la Nutella però… 😉

Ingredienti

Inizio a preparare la mia Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca partendo proprio dalla base della crostata. In una ciotola abbastanza capiente sbatto per bene le uova con lo zucchero. Incorporo poi anche il latte e l’olio a filo ed amalgamo bene il tutto fino ad ottenere una crema fluida.
Accendo il forno a 180° ed imburro uno stampo per crostate morbide.

Aggiungo all’impasto anche le farine, la vanillina e per ultimo il lievito e mescolo bene facendo attenzione a far amalgamare per bene tutti gli ingredienti.
Versare il composto nello stampo per crostate morbide imburrato ed inforno a 180° per circa 25-30 minuti. Una volta cotta, sforno, lascio intiepidire e poi capovolgo la crostata su un piatto da portata.

Passo ora a preparare la crema. Sbatto i tuorli con lo zucchero, unisco pian piano l’amido e a filo aggiungo il latto facendolo amalgamare bene al composto, facendo attenzione a non far formare dei grumi.
Passo il tutto in un pentolino antiaderente ed aggiungo anche un pezzo di scorza di limone.
Accendo il fornello e mescolando sempre attendo che la crema rapprenda, a cottura levo la scorza di limone e lascio raffreddare.

Intanto che tutti gli ingredienti raffreddino, inizio a preparare la frutta per guarnizione. Lavo, mondo e taglio, quindi, kiwi, pesche e banane a fettine e divido a metà anche gli acini di frutta, lavo ed asciugo le more di gelso. Preparo Tortagel ed inizio ad assemblare il mio dolce. Verso uno strato di crema sulla base della torta e partendo dall’esterno e dai pezzi più grandi inizio a disporre la frutta: prima il kiwi, poi le banane, l’uva, le pesche e al centro i gelsi. Spennello la superficie con Tortagel, qualche pallina di zucchero e metto in frigo. Pronta!




Crostata cioccolato e lamponi

Oggi ciao dieta proprio! Basta ho voglia di una cosa buona e golosa e allora Crostata cioccolato e lamponi… mmmh ho già l’acquolina!
La preparo in realtà perchè ho un invito a cena da amici e, ovviamente, non posso presentarmi con un dolcetto light o qualche esperimento dei miei…
Beh speriamo che piaccia… a me si! 😉
Vi racconto la ricetta della mia Crostata cioccolato e lamponi:



  • 150 g cioccolato fondente
  • 100 g panna
  • 250 g farina 00
  • 30 g cacao amaro in polvere
  • 120 g burro
  • 120 g Zucchero al Velo
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 pizzico sale
  • 1 cucchiaino Lievito Pane degli Angeli
  • 2 confezione Lamponi freschi
  • 1 foglio Foglia d’oro edibile (opzionale)

Per preparare la frolla al cacao amalgamo tutte le polveri in una ciotola ben capiente. Aggiungo poi il burro morbido ed i tuorli d’uovo ed impasto velocemente fino a che gli ingredienti siano tutti ben amalgamati.
Col mio impasto appena ottenuto faccio una palla che avvolgo con della pellicola e ripongo in frigo a riposare per mezzora.

Intanto imburro ed infarino una teglia per crostate. Passata la mezzora recupero la pasta che stendo e metto in teglia, con i rebbi della forchetta bucherello un po’ la base dell’impasto, ricopro con un foglio di carta da forno e sopra ci ripongo dei ceci secchi per fare la cottura in bianco.
Metto in forno per 20 minuti a 180°

Cotta la base la lascio a raffreddare.
Passo ora alla preparazione della Ganache al cioccolato che mettere all’interno della base della crostata.
Trito abbastanza grossolanamente il cioccolato. In un pentolino verso la panna e porto ad ebollizione, levo dal fuoco e ci verso dentro il cioccolato, con una frusta giro e faccio sciogliere la cioccolata fino ad ottenere una crema omogenea, ganache pronta, la faccio stemperare un po’ e intanto lavo ed asciugo i miei lamponi.

Pronti tutti i miei ingredienti posso finalmente assemblare il mio dolce.
Ripongo la crostata su di un piatto da portata, all’interno spalmo la ganache ancora tiepida e sopra dispongo ordinatamente i lamponi partendo dall’esterno.
Tocco finale qua e la adagio anche qualche pezzetto di foglia d’oro.




Pancake Vegani

Oggi vi racconto di una lezione di cucina fatta alla scorsa edizione di TasteofRome.

Con la scuola di cucina A Tavola con lo Chef ho imparato a cucinare i Pancake vegani, ma soprattutto ho scoperto un ingrediente fantastico: l’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei legumi, di ceci o fagioli, montata a neve.

Ho scoperto che diventa una spuma bianca praticamente identica all’albume d’uovo montato a neve e soprattutto sostituisce alla perfezione l’albume montato.



A lezione ci hanno dato l’acquafaba già montata, ma ci hanno spiegato che per farla basta montare con lo sbattitore l’acqua di governo dei legumi in scatola, preferibilmente ceci e fagioli, e con aggiungere qualche goccia di limone per togliere il retrogusto di legume…

Facilissima e buono a sapersi, non si sa mai che oltre ai Pancake Vegani mi venga in mente di farci, che ne so, magari anche delle meringhe vegan…
Mio marito ne sarebbe proprio felice 😉

Ingredienti Pancake SerenaCucina

Ingredienti per i pancake

  • 100 g Farina tipo 2
  • 50 g Fecola di Patate
  • Vaniglia in bacca
  • 5 g Lievito Pane degli Angeli
  • 3 cucchiaio olio EVO
  • 90 g Succo di mela
  • 30 g sciroppo d’acero
  • 70 g aquafaba

Preparo:

La prima cosa che faccio è montare a neve l’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei ceci. In una ciotola abbastanza grande unisco poi tutti gli ingredienti in polvere e li mescolo bene.
Pian piano aggiungo anche i liquidi amalgamando e facendoli unire bene.

Quando l’impasto sarà bello liscio inizio ad incorporare anche la spuma di acquafaba, mescolando con cura dal basso verso l’alto per non farla smontare, proprio come si fa per gli albumi montati a neve.

L’impasto è bello liscio e fluido, è pronto posso iniziare a cuocere i miei buonissimi Pancake.

Inizio a cuocerli versando un po’ di impasto con un mestolo in una padella antiaderente ben calda, o meglio una padella per crepes.
Un trucchetto: verso l’impasto su di un quadratino di carta da forno in modo che poi quando dovrò girare il mio pancake sarà molto più facile.
La cottura è abbastanza veloce un paio di minuti per lato.

Pronti e buonissimi con la marmellata! 🙂

Pancake Vegani - SerenaCucina